Ferdinando D’Urso
Ferdinando D’Urso
Nato a Catania il 4 agosto 1988, inizia a studiare pianoforte all’età di otto anni con le maestre Giulia Gangi e Cettina Panebianco. All’età di quattordici anni comincia a studiare sassofono con il maestro Carlo Cattano. Dal 2015 studia Composizione presso l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania sotto la guida del Maestro Giovanni Ferrauto. Nel corso degli anni ha partecipato a diversi laboratori di musica di insieme organizzati dal CESM di Catania, a numerosi seminari tenuti da grandi nomi del jazz italiano (Rosario Giuliani, Massimo Faraò, Enrico Rava, Dado Moroni, Camillo Balcone) e ai Campi AFAM di formazione orchestrale tenutisi dal 31 agosto al 6 settembre 2009 (con la direzione di Keith Tippett) e dal 23 al 29 Agosto 2010 (con la direzione di Mathias Rüegg) a Santa Severina (KR). Nel novembre 2010 si è laureato in Lettere Moderne a Catania con una tesi dal titolo Musica afroamericana e dinamiche sociali negli U.S.A. (1950 1970) con voto 110/110 e lode. Nel novembre 2012 ha conseguito la Laurea Magistrale presso il Corso di Laurea Magistrale in Discipline della Musica all’Università di Bologna con voto 110/110 e lode. Ha partecipato al corso di Musicologia e giornalismo jazz tenuto da Stefano Zenni e Luca Bragalini in occasione del Chieti in Jazz 2011 e di nuovo nel 2012.
Nel 2016 esce il suo saggio Rispoto in un cassetto. La third stream prima della third stream (DueTreDue Edizioni). Ha suonato in occasione di feste scolastiche e raduni della gioventù salesiana come membro del Sales Sound System. Ha partecipato insieme al Cattano Jazz Ensemble al saggio di danza contemporanea di Scenario pubblico (CT) nell’estate del 2007 e di nuovo nel 2009, in duo con Vito Berretta al sax baritono. Sempre nell’estate 2007 ha composto ed eseguito, insieme al chitarrista Santi Costanzo, la colonna sonora per l’opera teatrale Roberto Zucco allestita dal Laboratorio del Molo2 del maestro Gioacchino Palumbo. Ha suonato in occasione della prima mondiale dello spettacolo di musica ambientale Conversazioni geologiche di Alvin Currran. Ha suonato il sassofono contralto con lo Spleen Jazz Sextet e nel Costanzo D’Urso Jazz Duo fondato con il chitarrista Santi Costanzo. Durante il 2010 ha suonato come primo contralto nell’orchestra CESM Lab Orchestra esibendosi in diversi concerti a Catania e durante il festival Jazz e Vento organizzato a Cortale (CZ) nell’estate del 2010. Dal 2011 è membro della Sikelè Orchestra diretta da Stefano Maltese con la quale ha inciso “A Winging Flock”. È stato baritonsassofonista dei CROMATONI con i quali ha vinto diversi concorsi (Soundcheck, The Glamour Song 2009, Fai sentire la tua voce 2011), ha partecipato al talent show di Antenna Sicilia “Domani festival” e al festival Etna In Blues 2012 (14 luglio 2012). Nel maggio 2015 ha partecipato alla prima europea del Sonic Genome di Anthony Braxton, tenutasi a Torino in occasione del Torino Jazz Festival. Nel dicembre 2015 ha suonato, insieme al pianista Renato Siracusano, il flauto e il kaval durante lo spettacolo “Tra.Miti”, pensato e interpretato da Gianni Anzalone. Attualmente è membro attivo del laboratorio permanente di musica improvvisata Lab PSL. Suona inoltre il sassofono contralto e baritono con il quintetto jazz Clockwork Groove con i quali ha registrato “Waiting For Injection” (SLAMCD 560) e “The Travel” (autoproduzione). Dirige il trio I giganti della montagna con il pianista Lorenzo Peasani e il violoncellista Federico Sconosciuto con i quali ha registrato tre dischi: “L’arsenale delle apparizioni” (SLAMCD 548),”Oi Dialogoi” (ospite Stefano Maltese, SLAMCD 555) e “Io sono tre” (II-049).
È docente di ruolo presso il Liceo Musicale “G. Turrisi-Colonna” di Catania dove insegna Storia della musica.
Nel 2016 ha vinto il Secondo premio nella sezione Composizione da camera del concorso internazionale Amigdala e ottenuto il titolo di Most Distinguished Musician (voto 8.2) durante l’Ila Grand Prize.